The Webcam Social Shopper è un’idea dell’agenzia Zugara.
“Coupling the functionality of both Augmented Reality and Motion Capture, this application will allow anyone with a webcam to shop online right from within their video feed”.
Non è stata creata per nessun brand ed è evidentemente autopromozionale. Resta da capire se è realmente fattibile e se qualcuno ne approfitterà.
Sul blog dell’agenzia trovate maggiori info relative al progetto.
Cercando su YouTube si trovano centinaia di video, anche molto vecchi, in cui la magia dell’augmented reality prende forma.
Ma il fenomeno è diventato trend in pubblicità solo pochi mesi fa.
Uno dei più passaparolati è sicuramente quello di Mini. A partire dal quale si è visto un fiorire di “augmented reality cose”.
Mini Augmented Reality.
Mini è stata precursore, dando anche esempio ad altri brand dello stesso settore auomotive: tra tutti BMW Z4 e Toyota. In un non ordine (mi baso solo sulla memoria), ecco altre case history che oltre la sopracitata mi hanno colpito di più ed evidentemente mi sono rimaste più in mente.
Oasis RubberDuckZilla. Per trasformarti ma anche interagire.
Rayban AR. Per provare gli occhiali da sole come non li hai mai provati prima.
Doritos Sweet Chili AR. Per interagire con il pack e dar vita alla tua creatura.
USPS’s Virtual Box Simulator. Che aiuta a scegliere i contenitori ideali per gli oggetti da inviare.
Nissan Cube Brochure. Non solo il web ma anche le care vecchie brochure possono servire a fornire esperienze 3D.
Lego Digital Box AR. Perché non poteva mancare qualcosa per far giocare i bambini nei punti vendita (ed è un qualcosa che io trovo eccezionale).
Questi sono solo alcuni casi di utilizzo dell’agumented reality. Un trend che, sebbene il trucco non sia nuovissimo, sembra tuttora in fase iniziale di sviluppo. Se volete tenervi aggiornati sul tema, qui trovate anche un account twitter che raccoglie casi nuovi di AR ad ogni update.
Chi riuscirà a distinguersi e far parlare di sé? Credo chi saprà generare effetto wow, aggiungendo una consumer experience “unica” alla realtà aumentata
http://disruption.splinder.com/
Infine cito questo articolo un po’ datato ma interessante
OpenSpime: l’augmented reality parla italiano
Pubblicato da Francesco Federico, Giovedì, 6 Marzo 2008 alle 14:30
In questi giorni si è svolta a San Diego, CA la conferenza ETech , organizzata da O’Reilly, che mira a fare il punto della situazione sulle nuove tecnologie emergenti che, forse, saranno di massa un domani.
A questa conferenza è stato presentato un ambizioso ed interessante progetto, tutto italiano, chiamato OpenSpime . Si tratta di un originale approccio che tenta di rendere facile ed accessibile a tutti la c.d. “augmented reality”.
Come noto, uno dei prossimi sviluppi della tecnologia sarà quello della “augmented reality” o “Internet of things”. Ad essere connessi grazie alla rete non saranno più solo le persone, ma anche e soprattutto gli oggetti, capaci di comunicare tra loro e con noi umani.
Questo scenario porta con sé tante sfide. Innanzitutto una sfida tecnica che riguarda il capire come tecnicamente realizzare queste connessioni e come renderle economiche, in modo da essere applicabili anche ad oggetti dal ridotto costo. In secondo luogo c’è una sfida che riguarda l’architettura delle informazioni, ovvero il modo in cui tutti questi dati vengono raccolti ed elaborati.
OpenSpime è proprio questo. L’obiettivo è quello di raccogliere dati provenienti dispositivi RFID e convogliarli ad un server, che salva i dati, li elabora e ne estrae informazioni. Grazie alle API di OpenSpime gli utenti sono in grado di creare mash-up, manipolare come meglio credono i dati ed effettuare flessibili ricerche tra questi contenuti.
L’applicazione pratica portata all’ETech di OpenSpime, che è solo una delle possibili, è stata quella di dispositivi capaci di rilevare i livelli di CO2 nell’ambiente i cui dati vengono visualizzati su una mappa Google Maps. In tempo reale è quindi possibile individuare i luoghi più “virtuosi” e quelli, invece, più ricchi di fonti inquinanti.
Le applicazioni di questo sistema, come è facile intuire, possono essere davvero sconfinate. Il fatto che a portare avanti questo ambizioso progetto (e concetto) sia un’azienda italiana è elemento di orgoglio e vanto per il nostro Paese.
Thanks for the mention on the Webcam Social Shopper. You can also find out the latest and greatest Augmented Reality examples and conversation on the Facebook AR community – http://www.facebook.com/augmentedreality.
Matt
Grazie per la menzione sulla Webcam sociale Shopper. Si possono anche trovare le http://www.facebook.com/augmentedreality migliori e più recenti esempi di Realtà Aumentata e la conversazione sulla comunità Facebook AR -.
Matt