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Advertising Agency:FP7, Dubai, United Arab Emirates
Executive Creative Director:Paul Banham
Creative Director:Husen Baba
Art Director:Husen Baba
Creative Group Head:Ali Mokdad
Copywriter:Ali Mokdad
Retoucher:OneLab
Illustrator:Tarek Samaan

Harvey Nichols, celebre retailer di lusso, ha lanciato una campagna pubblicitaria innovativa realizzata dall’agenzia FP7 Dubai. La campagna, firmata dai direttori creativi Paul Banham, Husen Baba e Ali Mokdad, si distingue per un’estetica fortemente ispirata al mondo digitale e al collezionismo virtuale, fondendo il concetto di moda con quello degli oggetti da collezione in edizione limitata.

Il concept: tra realtà e metaverso
Il visual della campagna gioca con un’estetica ibrida tra digitale e fisico, in cui il protagonista sembra un personaggio animato, simile a un avatar 3D da videogame o NFT. La scelta stilistica enfatizza il crescente legame tra il mondo della moda e il concetto di collezionismo digitale, esplorando un territorio in cui il fashion retail incontra la tecnologia e l’arte virtuale.

Stile minimalista e surreale: il soggetto è vestito con un look elegante, tipico del target di Harvey Nichols, ma il suo volto e le mani sono stilizzati in modo cartoonistico, dando l’impressione di un “personaggio da collezione” piuttosto che di un modello reale.
Palette cromatica neutra: lo sfondo e l’illuminazione sono studiati per mantenere il focus sulla figura e sull’idea di un prodotto esclusivo.
Testo essenziale e diretto: la tagline “Gizmos, Gadgets and Limited Edition Collectibles Now Available” suggerisce che Harvey Nichols sta promuovendo non solo moda, ma anche prodotti innovativi e pezzi da collezione.

Il linguaggio della collezionabilità
L’uso di un personaggio che richiama gli NFT o le action figure da collezione fa leva su un trend crescente nel mercato del lusso: l’esclusività e l’unicità dell’acquisto. Harvey Nichols, con questa campagna, sembra rivolgersi a un pubblico che apprezza tanto la moda quanto il concetto di limited edition, tipico di mercati come:

Il mondo NFT e metaverso: con avatar e skin esclusive.
Il settore del collezionismo fisico: dagli oggetti di design alle action figure premium.
Il lusso digitale: brand che offrono esperienze esclusive attraverso prodotti fisici e virtuali.
Questa campagna sembra suggerire che Harvey Nichols stia esplorando nuove forme di retail in cui la moda non è solo abbigliamento, ma anche esperienza digitale e oggetto di desiderio esclusivo.

 

L’impatto della campagna
Con la sua estetica audace e il suo messaggio intrigante, la campagna AFV di Harvey Nichols si posiziona in modo unico nel panorama pubblicitario della moda di lusso.

Innovazione visiva: il mix tra moda tradizionale e avatar digitali cattura l’attenzione di una nuova generazione di consumatori.
Coinvolgimento del pubblico tech-savvy: l’uso di riferimenti al metaverso e al collezionismo rende il messaggio appealing per chi segue le nuove tendenze digitali.
Strategia di branding futuristica: Harvey Nichols non si limita a vendere moda, ma costruisce un universo in cui gli oggetti diventano simboli di esclusività, unendo fisico e digitale.

 

Conclusioni
La campagna AFV per Harvey Nichols dimostra come il settore della moda stia evolvendo verso nuovi linguaggi visivi e concettuali. Il lavoro di FP7 Dubai, con la direzione artistica di Husen Baba e Ali Mokdad, trasforma la pubblicità in un’esperienza che dialoga con il futuro del retail, esplorando il confine tra fashion, digital art e collezionismo esclusivo. Un esempio di comunicazione che anticipa le prossime evoluzioni del settore, puntando su un’estetica contemporanea e su un linguaggio che parla direttamente alla nuova generazione di consumatori digitali.

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